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2024 Simagic: le ruote per la simulazione di corsa definitiva a ?

Sim Racing FR

Pilota di E-sport e appassionato di Sim Racing, ho deciso di condividere la mia passione su questo sito.

Nel mercato globale delle corse simulate esistono e coesistono molti marchi, che condividono diversi segmenti. Naturalmente, ci sono produttori che si concentrano sul segmento budget-friendly con dispositivi che si rivolgono alla fascia bassa del mercato e le cui prestazioni e immersione non sono al top. Abbiamo anche produttori che sono principalmente pre-mium, ma che toccano diversi segmenti per soddisfare una base di clienti più ampia.

Se siete appassionati di sim-racing da un po’ di tempo, conoscerete marchi come Fanatec , Simucube , Logitech o Thrutsmaster o anche Moza Racing . Questi marchi producono dispositivi per il sim-racing di qualità, ma si concentrano su segmenti diversi. Ad esempio, Fanatec è un po’ un “jack of all-trades” con prodotti di qualità (soprattutto premium). Moza fa lo stesso. Simucube è un produttore di fascia alta che mira a soddisfare i piloti professionisti.

Ma ci sono anche altri attori che passano inosservati. Moza, ad esempio, è un marchio molto giovane, con appena due anni di vita. In realtà non è così, perché Moza fa parte dell’azienda Gudsen Moza, fondata nel 2012. E questo è anche il caso di Simagic : un produttore cinese poco conosciuto di dispositivi di sim-racing di alta qualità.

Di seguito vi parlerò di Simagic, della sua storia, dei suoi prodotti e di ciò che penso di questo marchio, che ha alcune buone periferiche, e del motivo per cui è stato sottovalutato fin dalla sua nascita.

La storia di Simagic

Il marchio Simagic è stato avviato nel 2018 da Barry Lee, un ingegnere che lavora nel settore dei motori elettrici. La squadra di Barry comprendeva anche alcuni piloti di talento che non avevano i mezzi finanziari per sostenere la loro passione. Tutti sanno che il motorsport è un’industria che consuma un sacco di soldi, e che bisogna avere un talento innato per essere individuati dai team in giovane età, oppure avere un conto in banca ben pieno per allenarsi, migliorare e farsi notare.

Solo che all’epoca i piloti cinesi che Barry conosceva non avevano i soldi e cercavano modi per migliorare le proprie capacità a basso costo, soprattutto attraverso le corse simulate. Il primo prodotto di Simagic è stata una base ad azionamento diretto, la M10. La potenza erogata dal motore era di 10 nm, come suggerisce il nome, i materiali utilizzati erano molto nobili (fibra di carbonio, metallo e così via) e Simagic aveva sviluppato il primo QR direttamente ispirato a quelli utilizzati negli sport motoristici.

Per completare il suo catalogo di prodotti, Simagic ha dovuto sviluppare il suo ecosistema. In effetti, il marchio è uno dei pochi produttori di periferiche per il sim-racing a offrire un catalogo completo di prodotti, tra cui basi, volanti, pedali, cambi e freni a mano.

Simagic ha fatto un ingresso in grande stile nel mondo delle corse simulate, con prodotti che sono diventati rapidamente popolari. La parola d’ordine era “qualità” e devo dire che da allora non è cambiata. Poiché Simagic ha nel suo staff piloti da corsa, è naturale che il produttore si concentri sulla produzione di prodotti di alta qualità per soddisfare le esigenze dei piloti.

Il segmento target di Simagic

Come ho detto sopra, Simagic è un marchio di qualità superiore che cerca di soddisfare le esigenze dei piloti che vogliono allenarsi su un simulatore. Spesso si dice che “premium” va di pari passo con “costoso”, e nel caso di Simagic questo è relativo. I prodotti del produttore cinese non sono assolutamente destinati al pubblico attento al budget, ma sono comunque più economici di quelli offerti da altri operatori come Simucube.

Simagic è un produttore di periferiche di qualità superiore, addirittura di fascia alta. Per il marchio, i segmenti entry-level e mid-range non sono interessanti, in quanto sono riservati ai principianti e ai dilettanti del sim-racing. Il marchio sta cercando di acquisire un portafoglio di clienti professionisti, sia che si tratti di veri piloti da corsa o di fan sfegatati delle corse simulate, sia che si tratti di piloti di esports.

Il catalogo dei prodotti Simagic

Simagic è uno dei pochi marchi ad avere un catalogo completo di dispositivi per il sim-racing, come Fanatec. I prodotti Simagic comprendono foderi, volanti, cambi, freni a mano e altri prodotti come i mozzi. È bene avere un ecosistema completo, ma ne vale la pena? Ebbene, sì! I prodotti Simagic sono eccellenti, di gran lunga superiori alla concorrenza.

Le basi di Simagic

Simagic Alpha Mini

simagic alpha mini

La base Alpha Mini di Simagic è la base entry-level del produttore. Sostituisce il primo modello commercializzato, l’M10. Questa base è piuttosto bella e ha nel mirino il CSL DD di Fanatec, la versione a 8 nm per la precisione. Va detto che il produttore tedesco ha cambiato le carte in tavola offrendo una base DD potente e comunicativa a basso costo, e così Simagic ha seguito il suo esempio.

L’Alpha Mini sviluppa 10 nm, proprio come la base che sostituisce. Il prezzo è di 525 euro, un po’ più caro di un CSL DD a 8 nm. Per quanto mi riguarda, è eccellente in termini di prezzo. I materiali utilizzati sono fibra di carbonio e metallo, per garantire un prodotto di qualità, ben rifinito e destinato a durare nel tempo.

In termini di sensazioni, siamo viziati. Questa base è ultra comunicativa, precisa e potente. L’immersione è al massimo, soprattutto se si opta per l’intero ecosistema Simagic. Va detto che il marchio ha tra le sue fila piloti da corsa e i suoi prodotti sono chiaramente rivolti a piloti di simulazione professionisti e semi-professionisti. Tanto di cappello per l’Alpha Mini, davvero.

Simagic Alpha

simagic alfa

La base Alpha di Simagic occupa la fascia media della gamma del produttore cinese, sviluppando 15 nm di coppia. In questo segmento la concorrenza è già scarsa. Fanatec è assente e Moza è presente con il suo R16. In ogni caso, l’Alpha utilizza lo stesso design del mini in una custodia molto compatta, ma sorprendentemente pesante. L’animale pesa quasi 8 kg sulla bilancia, ed è solo la base!

In termini di sensazioni, siete serviti in modo eccellente. I 15 nm di coppia rendono questa base una meraviglia per le gare di simulazione, anche se il punto di forza è tra gli 8 e i 10 nm per una buona sensazione. L’aspetto positivo dell’Alpha è la sensazione di leggerezza, i piccoli dettagli che il motore di base offre, ed è qui che la differenza tra questa base e la concorrenza diventa un po’ più pronunciata.

Devo dire che questo dispositivo è il migliore nella sua gamma di potenza. Avete abbastanza coppia, o almeno avete un margine di coppia sufficiente per avere sensazioni eccellenti, una comunicazione perfetta su ciò che l’auto sta facendo, senza che si verifichi un arresto. Solo che tutto questo deve essere pagato. Il Simagic Alpha può essere scambiato per un costo elevato di 775 euro, senza il QR, che deve essere acquistato separatamente. Si tratta di una scelta economica da parte del produttore, soprattutto perché costa poco più di 60 euro.

Simagic Alpha Ultimate

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Big Daddy di Simagic, l’Alpha Ultimate. Questa base rappresenta il top di gamma del produttore e compete con Fanatec e Simucube sul loro stesso terreno. L’Alpha Ultimate in poche cifre: 23 nm di coppia, 14 kg sulla bilancia, 1 ms di tempo di risposta, 3 CPU per il calcolo dei dati e 40.000 Hz per la frequenza di aggiornamento del force feedback. Un’idiozia, secondo me.

Il design rimane invariato, come su tutte le basi Simagic. Le dimensioni sono diverse tra una base e l’altra. Ciò che non cambia è il fatto che il QR è venduto separatamente, e che sembra ancora economico su una base che costa più di 950 €.

Il punto in cui cambia è la sensazione. Non è un’impresa da poco competere con il Fanatec DD2 e il Simucube Pro 2, entrambi con 25 nm di coppia. Ma il Simagic Alpha Ultimate se la cava piuttosto bene. L’eccellente esperienza di Simagic nel mondo delle basi DD ha dato vita a un prodotto molto ben rifinito e all’altezza delle nostre aspettative.

La sensazione è molto realistica, indipendentemente dal titolo che si sta guardando. Il force feedback è sorprendentemente comunicativo e trascrive tutto ciò che l’auto fa e tutto ciò che sperimenta in termini di forza. Francamente, non se ne può fare a meno quando si effettuano sessioni di simulazione di gara. Inoltre, questa base è significativamente più economica della concorrenza, con un prezzo inferiore di 500 € rispetto alle altre, e questo non è affatto trascurabile.

Volanti Simagic

I volanti Simagic non sono così numerosi come quelli di Fanatec e la gamma si divide in due grandi categorie: Rally/Touring e Single Seater/GT. Ogni categoria comprende attualmente tre volanti: GT1 (con le sue varianti R e D), GTS e GTC per la prima, e GT4, FX e FX Pro per la seconda.

Vi presenterò due ruote di ciascuna categoria, poiché troverete delle analogie nella gamma Simagic.

Simagic GTS

simagic gts

Il GTS è un volante di fascia media che sostituisce il GT1, dal quale riprende molti elementi. Questo volante ha un diametro di 30 cm, che lo rende perfetto per il rally o il turismo, o anche per il GT. Il volante è rotondo, con struttura in alluminio e rivestimento in pelle o alcantara. È bello e di qualità, soprattutto con le cuciture rosse e la fascia superiore dello stesso colore.

In termini di funzionalità, abbiamo 2 joystick, 7 pulsanti, 2 palette in carbonio e 2 encoder rotativi. Inoltre, la GTS incorpora un RevLED sopra il centro, molto utile per vedere il regime del motore.

Nel complesso, questo volante è eccellente e ha un prezzo di 374 euro. È più costoso di quello di Fanatec, ma è un buon prodotto.

Simagic GTC

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Il GTC è l’ultima novità della gamma di prodotti Simagic. Ha una forma semi-aperta (a C) e un diametro di 32,5 cm, che lo rende più grande del GTS. È chiaro che questa ruota è destinata agli appassionati e ai fan delle corse GT. La struttura utilizza alluminio e pelle o alcantara per le finiture.

In termini di funzionalità, sul retro del volante è presente un hub con 8 pulsanti, 2 paddle, 4 manopole rotanti, un RevLED e persino la possibilità di avere i paddle della frizione. È ben rifinito e il volante è molto ergonomico, con i pulsanti che finiscono sotto le dita.

Per quanto riguarda il design, è bello e molto sobrio. Il volante è rifinito in alluminio spazzolato e a scelta in pelle o alcantara. Per quanto riguarda il prezzo, la GTC ha un prezzo di 365 euro, un po’ più caro della GTS, ma è un affare molto più vantaggioso per gli appassionati di corse GT.

Simagic GT4

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Il GT4 è un volante in stile F1 e GT e rappresenta l’entry level della gamma top di Simagic. Questa ruota è lunga 30 cm, ha una forma rettangolare e una costruzione che combina alluminio, fibra di carbonio e silicone. Dal punto di vista estetico, il GT4 è un volante bello e sobrio. I comandi sono situati all’estremità del volante, molto vicini alle mani, il che conferisce un’eccellente ergonomia.

I paddle posteriori, in numero di 2, sono magnetici e, se lo si desidera, è possibile aggiungere i paddle della frizione (ovviamente opzionali). Nel complesso, la GT4 è un’ottima ruota per chi desidera una configurazione sia GT che F1, con un prezzo al dettaglio di 390 euro.

Il Simagic FX Pro

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Il Simagic FX Pro è il volante F1 del produttore cinese per diversi motivi. Innanzitutto, la sua forma è direttamente ispirata ai volanti delle monoposto, con impugnature in silicone, una struttura in fibra di carbonio, 6 palette in carbonio, una serie di pulsanti e controlli, un grande schermo per la telemetria, il tutto in una forma molto ergonomica per la F1.

Questo volante è, a mio avviso, il migliore che il marchio offre in termini di immersione nella F1, di gran lunga superiore all’FX che rappresenta il primo vero passo di Simagic nel campo dei volanti monoposto. Tuttavia, tutto questo ha un prezzo, piuttosto alto. Il prezzo dell’FX Pro è di 732,5 euro, un prezzo davvero elevato per una ruota di F1, ma ne vale la pena.

Perché Simagic non è molto popolare in Francia?

Per vendere prodotti, soprattutto quelli destinati a un segmento specifico, è necessario essere sotto i riflettori, essere visibili e avere prodotti eccellenti. Simagic ha però un asso nella manica: i suoi prodotti, nettamente superiori alla concorrenza cinese come Moza Racing.

Il problema maggiore di Simagic è la sua immagine di marca: è quasi inesistente e questo penalizza i suoi prodotti, che sono eccezionalmente buoni nel loro segmento. Simagic sa come produrre periferiche, ma non come venderle. O almeno non si dà una buona immagine per venderli.

Inoltre, Simagic si avvale di distributori per vendere le sue periferiche in tutto il mondo, e quello scelto per rappresentare la Francia non ha la visibilità necessaria per portare questo marchio al posto che gli spetta. Ed è un peccato vedere la quota di mercato scivolare tra le dita di Simagic per problemi che possono essere cancellati con una grande spinta di marketing e comunicazione.

Cosa penso di Simagic

Per quanto mi riguarda, Simagic è un’eccellente alternativa ai grandi nomi delle corse simulate che tutti conosciamo da tempo. Il produttore cinese offre prodotti molto ben studiati e ad alte prestazioni, e soprattutto una qualità di produzione che fa impallidire la concorrenza. Se potete permettervi le periferiche di Simagic, che si tratti di una base, di un volante o di un cambio, vi consiglio di farlo. Non ve ne pentirete affatto.

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