Con l’avvento delle console domestiche e delle periferiche di simulazione di qualità, in particolare le basi Direct Drive, molti giocatori si sono avvicinati a questa disciplina. Ci sono molti titoli sul mercato, con un mix di arcade, sim-arcade e simulazione. Ogni gioco tende a soddisfare un segmento diverso del mercato dei piloti virtuali, da quelli che cercano solo di divertirsi con Need For Speed, a quelli che si immergono nelle corse di Gran Turismo e Forza Motorsport, fino ai piloti che si dedicano solo alle prestazioni e al realismo.
Tra i marchi presenti nei segmenti del sim-racing, abbiamo Simucube, un produttore finlandese di periferiche per sim-racing “premium”, secondo il loro sito web. Per quanto mi riguarda, Simucube è una spanna sopra gli altri, come la Rolls-Royce rispetto alla Mercedes. L’azienda è stata fondata nel 2007 con il nome di Granite Devices ed è ancora attiva nel mercato industriale dei servomotori e dell’elettronica in generale.
Simucube è un’azienda relativamente nuova nel settore delle corse simulate rispetto a Fanatec, ad esempio, che è presente nel settore da oltre 20 anni. Simucube ha 10 anni sul suo contachilometri, ma l’azienda si è rapidamente fatta un nome come leader mondiale ultra-premium nel settore delle attrezzature per PC sim-racing.
Questo ci porta all’argomento di oggi: i prodotti Simucube, in particolare le basi Direct Drive, sono compatibili con le console domestiche come la PS5? Purtroppo no, le periferiche Simucube non sono compatibili con le console domestiche, né con la PS5 né con la Xbox Serie X/S.
Ma perché? Dato che Simucube è considerato il leader mondiale in termini di periferiche per il sim-racing di alta qualità, Sony e Microsoft trarrebbero vantaggio dal permettere ai giocatori di utilizzare i prodotti di questo marchio sulla loro piattaforma, giusto?
In realtà, la questione è più spinosa di quanto sembri. I produttori di console domestiche, ovvero Microsoft e Sony, applicano una politica molto rigida in termini di periferiche utilizzabili sulle loro piattaforme. Ogni marchio deve collaborare con i produttori di periferiche per il sim-racing per creare profili specifici che tengano conto delle apparecchiature con chip integrati nelle basi Direct Drive o nei volanti.
Se Microsoft o Sony non convalidano i prodotti, questi non potranno essere utilizzati sulle console. Inoltre, queste periferiche devono essere vendute in quantità molto elevate per rendere il marchio interessante per Sony o Microsoft, dato che questi produttori ricevono una percentuale sui prodotti venduti.
L’unica alternativa disponibile per PS5, o Xbox che sia, è Fanatec. Il marchio tedesco offre un ampio catalogo di periferiche per il sim-racing che non sono solo performanti, ma anche adatte a quasi tutte le discipline motoristiche.
0 commenti