GRID MPX
Vantaggi
- Volante dal design premium e minimalista
- Stile GT con un’eccellente ergonomia
- Alto livello di personalizzazione
Svantaggi
- Un prezzo di vendita piuttosto alto
- Compatibilità limitata alle basi PC
Il nostro voto: 9.7/10
Gli appassionati di corse simulate conosceranno senz’altro il sito Sim-Labl’azienda che opera nel mercato degli abitacoli virtuali da competizione. Il marchio offre una gamma di telai economici, robusti e altamente personalizzabili. Con l’obiettivo di espandere il suo portafoglio clienti e sotto la guida del suo CEO Richard SchouterenSim-Lab ha deciso di aggiungere un’altra corda al suo arco, ovvero le periferiche per il sim-racing.
Solo che costruire una divisione di prodotti di sim-racing da zero non solo è costoso, ma richiede anche molto tempo, se si vuole fare le cose per bene, ovviamente. E cosa si fa quando non si vogliono affrontare troppi problemi? Beh, si acquista un’azienda che già opera nel settore. Nel 2021, Sim-Lab ha acquisito Ingegneria della griglia. Cette entreprise fabrique principalement des accessoires sim-racing comme des dashboards, des RevLED, des consoles de boutons, des QR et des adaptateurs QR aussi, et avait dans son catalogue un volant, le Porsche 911 RSRche costa un occhio della testa e che chiaramente non è accessibile al pilota medio.
Nel tentativo di cambiare questa situazione e soprattutto di generare nuove vendite, Grid ha sviluppato e commercializzato un nuovo volante di tipo GT: l’MPX. Di seguito daremo un’occhiata a questo nuovo volante da sim-racing.
Caratteristiche principali e tecniche del volante
- Intera struttura in alluminio
- Frontalino in fibra di carbonio spesso 5 mm
- 9 encoder ELMA, 8 interruttori APEM, 2 interruttori a 7 vie e 8 pulsanti retroilluminati (87 LED RGB in tutto per i comandi)
- 4 palette posteriori, 2 magnetiche e 2 analogiche
- Pallet regolabili in altezza e distanza
- QR posteriore con schema 6×70 mm
- Compatibile con PC tramite Lumberg a 6 pin e cavo USB
- Compatibile con SimHub
- Diametro di 29,5 cm e peso di 1,7 kg.
- Controlli completamente rimappabili
Design
Il design dell’MPX è davvero sobrio, con una forma rettangolare tipica delle ruote GT. La mascherina incorpora tutti i comandi del volante, con il logo Grid al centro. I pulsanti, così come gli altri comandi sul frontalino, sono retroilluminati con un totale di 87 LED RGB, per una totale personalizzazione dei colori.
Le manopole inferiori sono chiuse e la fibra di carbonio aggiunge a questo volante una buona dose di sportività. Nel complesso, l’MPX è un ottimo volante da simulazione, perfetto da abbinare a qualsiasi configurazione GT.
Assemblaggio personalizzato
L’MPX può essere utilizzato praticamente con qualsiasi base Direct Drive disponibile sul mercato, grazie al mozzo e al distanziale in PCD. Il distanziale ha uno schema di montaggio 6×70 mm, che lo rende compatibile con molti QR.
Inoltre, tutti i fori del mozzo sono filettati, il che rende l’operazione di adattamento della base al QR non solo rapida, ma anche facilissima. Tuttavia, con la base avrai un albero di trasmissione piuttosto lungo (direi, a occhio e croce, dai 10 ai 15 cm). Se sei abituato ai QR di Simagic, Moza o Fanatec, all’inizio ti sembrerà strano. Ma l’aspetto positivo è la solidità del collegamento: il volante non si muove di mezzo grado una volta posizionato sul suo asse.
Fabbricazione e finitura
La MPX ha una struttura interamente in alluminio, con una piastra anteriore in fibra di carbonio. Per quanto riguarda la solidità, non ho nulla da dire se non che non muove un muscolo. È solidissima, molto ben fatta e anche di qualità.
Tutti i pulsanti di questo volante sono perfettamente centrati e alcuni sono circondati da LED RGB. La finitura dell’MPX è eccezionale e non mi aspetto niente di meno da un volante Grid Engineering. Tutte le parti che compongono questo volante sono perfettamente al loro posto, senza spazi vuoti, lacune o difetti. È semplicemente perfetto, splendidamente rifinito. E allo stesso tempo è normale che sia così, perché il marchio ha una reputazione da difendere e il prezzo richiesto è ancora alto. Non quanto il volante Porsche di Grid, certo, ma è alto rispetto alla concorrenza.
Manipolazione del volante
Vediamo come funziona l’MPX. Per quanto riguarda i comandi, sono tutti molto vicini alle tue mani, il che li rende più facili da usare in modalità gara. L’MPX ha un diametro di 29,5 cm, un po’ grande rispetto a quelli della sua categoria (28 cm in generale). Ma questo ha i suoi vantaggi, non ultimo un’ottima presa.
A proposito di grip, la posizione di guida è quella standard per la categoria, con manopole chiuse nella parte inferiore. Queste sono dotate di un materiale siliconico che garantisce la presa anche senza guanti.
Nella parte posteriore dell’MPX, i 4 paddle sono regolabili su due assi e, francamente, raramente ho visto qualcosa di simile nei volanti da sim-racing. Per farlo è necessaria una chiave a brugola, ma è un punto eccellente che migliora l’ergonomia generale dell’MPX.
Sensazioni durante il gioco
Devi sapere che questo volante Grid Engineering è costoso e anche piuttosto pesante, con un peso di 1,7 kg sulla bilancia. È quindi essenziale abbinarlo a una potente base Direct Drive per avere un buon feeling con il gioco.
Ma il punto forte dell’MPX è il suo mozzo, che può ospitare più o meno tutti gli sganci rapidi presenti sul mercato grazie a uno schema 6×70 mm, con tutti i fori dotati di filettatura. Non solo è raro vederlo, ma è anche molto pratico per l’installazione dei QR. L’unico inconveniente è la lunghezza dell’albero di trasmissione, ma questo ha i suoi vantaggi per l’immersione, perché nelle corse automobilistiche i volanti sono vicini al pilota.
In breve, le sensazioni. Onestamente, è eccellente per la categoria, anche se il mercato è piuttosto saturo al momento. Dato che la MPX è molto maneggevole, anche le sensazioni di guida vanno di pari passo. Il peso non si sente affatto, a patto di avere una base di 15nm e più di coppia. Inoltre, gli adesivi forniti con la MPX ti permettono di personalizzare i comandi come meglio credi.
Inoltre, il cavo Lumberg a 6 pin si inserisce nella parte posteriore del volante, sotto il QR. Non lo noterai troppo durante le gare e potrai anche attaccarlo al QR senza problemi.
Compatibilità
La compatibilità della piattaforma dell’MPX è limitata alle basi Direct Drive su PC. Per quanto riguarda i QR, l’hub MPX supporta praticamente tutte le basi disponibili sul mercato, siano esse Simagic, Simucube, Fanatec, Moza, ecc. ed è normale, perché per il momento Grid non produce basi DD per i suoi volani. E anche questo è normale, perché al momento Grid non produce basi DD per i suoi volani.
Rapporto qualità/prezzo
L’MPX ha un prezzo normale di 1199€ sul sito web di Grid Engineering, ma attualmente è scontato di 100€. Si tratta di un ottimo rapporto qualità-prezzo per quello che si ottiene con un dispositivo per la simulazione di corse. Certo, non c’è lo schermo, non c’è il RevLED, ma non è la fine del mondo e in cambio ottieni una delle migliori ruote GT sul mercato, compatibile con tutte le basi Direct Drive.
1200 dollari possono sembrare costosi per la maggior parte dei motociclisti, ma Grid ha il suo portafoglio clienti. Quindi…
Il mio verdetto
Cosa penso del Grid MPX: è un ottimo volante GT per piloti professionisti e amatoriali. I suoi vantaggi sono la personalizzazione, l’eccellente qualità costruttiva, il design unico, i materiali pregiati e la compatibilità con tutte le basi Direct Drive disponibili sul mercato.
Il prezzo potrebbe scoraggiare alcuni piloti, ma d’altronde non tutti si rivolgeranno ai prodotti per il sim-racing di Grid Engineering. Inoltre, sono evidenti alcuni difetti di questo volante, come la compatibilità solo con il PC o il cavo che deve essere supportato per il collegamento al computer.
Se puoi permetterti l’MPX, allora scegli quello che fa per te. E non esitare a procurarti un cruscotto Grid e una buona base di Simagic o Fanatec.
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