Cambiatore attivo Moza
Vantaggi
- Il dispositivo può essere utilizzato in futuro come cambio (sequenziale e H Pattern) e come freno a mano.
- Compatibile con un gran numero di titoli di simulazione di corsa
- Configurabile per ottenere eccellenti sensazioni di corsa
Svantaggi
- Un prezzo leggermente elevato per un cambio/freno
- Il cambio di marcia può richiedere un po’ di tempo per abituarsi all’inizio.
Il nostro voto: 9.6/10
Moza Racing ha fatto faville negli ultimi anni. Da Nobody, il marchio è diventato uno dei protagonisti delle corse simulate, con una gamma molto completa di simulatori di guida e di volo.
Di fronte alla concorrenza, Moza rappresenta un’alternativa eccellente e in alcuni casi economica. È più o meno l’equivalente di Huawei che avevamo diversi anni fa prima che venisse bandita dai servizi di Google. I loro smartphone erano eccellenti in termini di hardware e software e spesso erano più economici della concorrenza di Apple e Samsung.
Moza, almeno credo, sta cercando di cavalcare la stessa onda offrendo prodotti di alta qualità, coinvolgenti e tecnologicamente avanzati che possono essere relativamente più economici rispetto alla concorrenza. Un esempio è l’mBooster, un pedale attivo lanciato recentemente da Moza che rappresenta una valida alternativa al pedale di Simucube, che è quasi 3 volte più costoso.
Torniamo al nocciolo della questione. Oggi abbiamo ilcambio attivo sulla nostra configurazione. Si tratta della base del simulatore di volo AB9 che è stata riutilizzata per trasformarla in futuro in un cambio e in un freno a mano. Le sensazioni migliorano passando a un cambio attivo? È quello che vedremo.
Caratteristiche principali e tecniche del cambio
- Base AB9 con 2 motori elettrici che sviluppano 9 nm di coppia costante e 12 nm di coppia di picco.
- Struttura in lega di alluminio
- Compatibile con l’intero ecosistema Moza e Pit House
- Compatibile con molti titoli di sim-racing nativi
- Disponibile in modalità sequenziale e H Pattern, a seconda della configurazione.
- Configurabile per simulare diversi tipi di riduttori
- I due motori sono utilizzati per simulare le rotaie di un cambio in modalità H Pattern e uno fissa la leva in posizione in modalità sequenziale mentre l’altro sposta gli ingranaggi su un asse.
Design
L’AB9, o Active Shifter, di Moza è una sorta di base Direct Drive che incorpora due motori elettrici per simulare il force feedback. Il suo design è piuttosto sobrio ed è anche recente, dato che la gamma di simulatori di volo è stata presentata la scorsa estate.
Il mobile è alto, con una finitura nera scura e alcuni accenti in bronzo, in particolare per i loghi. Onestamente, è davvero molto bello.
Nella scatola degli ingranaggi sono presenti due manopole: una piccola con una sfera per il modello H e una cilindrica per la modalità sequenziale. Per inciso, Moza vende le manopole da sole se hai già l’AB9 nella tua configurazione.
Assemblaggio personalizzato
L’Active Shifter può essere montato su un mobile utilizzando le staffe in dotazione, oppure direttamente su un cockpit da sim-racing. Tutto si svolge dal basso e ci sono punti di fissaggio agli angoli del dispositivo.
L’installazione è relativamente semplice e ti consiglio vivamente di utilizzare l’AB9 su un telaio per ottenere una maggiore stabilità durante le gare. Non sarebbe saggio ritrovarsi con il cambio in mano quando si cambia marcia.
Produzione e finitura
Moza è molto attenta ai suoi prodotti e l’AB9 non fa eccezione. Ha un cabinet in lega di alluminio molto pregiato, con una finitura all’altezza. È bello, ben rifinito e di qualità.
Le parti sono lavorate in modo eccellente e l’assemblaggio non presenta spazi vuoti o disallineamenti tra i vari componenti che compongono il dispositivo. Ancora una volta, Moza ha le sue linee guida in termini di qualità costruttiva e l’AB9 le segue alla lettera. È un buon prodotto, in poche parole.
Regolazione e gestione del cambio
Passiamo alle impostazioni di base per le gare di simulazione. Se possiedi già la AB9 per i simulatori di volo, non solo dovrai mantenere Moza Cockpit, ma dovrai anche installare Pit House, poiché è questo software che ti permette di impostare la AB9 in modalità shifter.
La configurazione dell’Active Shifter richiederà un po’ di tempo, in quanto dovrai specificare la modalità del cambio (H Pattern o sequenziale), il numero di marce, la loro disposizione (soprattutto per la retromarcia), la resistenza al cambio, le vibrazioni, lo smorzamento, la coppia erogata e una serie di altre impostazioni da mettere a punto. Può sembrare noioso, e in effetti lo è, e dovrai avere pazienza per trovare le impostazioni giuste. Ma ti assicuro che ne vale la pena.
Per quanto riguarda l’impugnatura, le due manopole in dotazione sono superbe. Non è necessario utilizzare quella rotonda per il modello H e quella cilindrica per il sequenziale, ma entrambe si sentono benissimo in mano. Quindi non c’è da preoccuparsi.
Sensazioni durante il gioco
È arrivato il momento di rispondere alla domanda più scottante: come si sente l’AB9 in gioco come cambio? In due parole: è eccezionale. Passare da un cambio meccanico, come l’HGP di Moza o il ClubSport SQ V1.5 di Fanatec, a uno attivo aggiunge così tanto feedback all’esperienza di guida che non utilizzerai più un cambio a sensore.
Il cambio è letteralmente autentico, come quello di un’auto vera. Puoi sentire le marce allinearsi o scattare insieme nel cambio in modalità H Pattern. In modalità sequenziale, il famoso “sferragliamento” quando tiri o spingi la leva per cambiare marcia è presente con un feedback e una sensazione davvero eccezionali. È eccezionale, come ho detto prima, e quasi emozionante da usare in modalità gara. In effetti, chi fa sessioni in pista con auto da corsa sa di cosa sto parlando, e la sensazione è esattamente la stessa con la AB9. Tutto questo è reso possibile dal software che controlla i motori elettrici.
Mi chiedo perché i produttori di periferiche per il sim-racing come Fanatec, SimLab o Simucube non abbiano avuto l’idea di sviluppare un cambio attivo. Semplicemente, si tratta di una svolta per chi guida con tre pedali.
Tuttavia, non tutto di questo dispositivo è perfetto e c’è un punto a cui bisogna abituarsi: il cambio stesso. In un cambio tradizionale, le marce sono separate da una guida che impedisce di prendere la marcia sbagliata. Sulla AB9, uno dei motori si occupa di questo aspetto. All’inizio sentirai le marce come in un’auto con il cambio sciacquato. Ma con un po’ di tempo diventerà naturale grazie alla memoria muscolare.
Compatibilità
In termini di compatibilità, l’Active Shifter, o AB9, è supportato da una buona parte dei titoli di sim-racing attualmente disponibili sul mercato. L’elenco non è completo, ma i più noti sono tra questi.
Per quanto riguarda la piattaforma, beh, è solo per PC Windows. Non devi aspettarti nemmeno la compatibilità con le console, soprattutto per un prodotto che non ha molti chilometri all’attivo.
Rapporto qualità/prezzo
Passiamo al prezzo. A seconda della tua configurazione di sim-racing, l’Active Shifter ti costerà 50€ o 650€. 50€ se hai già l’AB9 nel tuo simulatore di volo e 650€ se decidi di acquistare il tutto. Da un punto di vista puramente simulativo, è costoso, non voglio mentire. Ma se sei un appassionato di aerei e auto in volo, penso che valga la pena di pagare il prezzo, perché l’AB9 è, francamente, una base versatile.
Il mio verdetto
Cosa penso dell’AB9 come cambio attivo? Per gli amanti delle configurazioni a tre pedali, si tratta di una svolta. Il realismo fornito da questo dispositivo sfuma il confine tra la guida di un simulatore e quella di un’auto vera. L’immersione è quasi totale, sotto ogni punto di vista.
Tuttavia, questo ha un prezzo, letteralmente. Questo dispositivo è costoso, soprattutto se si considera che il pubblico a cui si rivolge non è molto numeroso. Per quanto mi riguarda, penso che sia un ottimo investimento se sei appassionato di simulazione di volo e di corse. Allo stesso tempo, però, l’usura della base potrebbe scoraggiare alcuni acquirenti, dato che i motori vengono costantemente utilizzati in modalità shifter. Su questo punto, solo il tempo potrà dirlo.
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