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NSH racing: focus sul marchio di simulazione di corsa made in France

Sim Racing FR

Pilota di E-sport e appassionato di Sim Racing, ho deciso di condividere la mia passione su questo sito.

Il mondo delle corse simulate è piuttosto affollato, con marchi che sono in gioco da oltre due decenni. È innegabile che, per rimanere competitivi, le gare di simulazione si basino sempre sull’innovazione, perché le quote di mercato si conquistano offrendo prodotti innovativi, meno costosi nel corso della loro vita e, soprattutto, rivoluzionari.

L’esempio più concreto è il tour de force realizzato da Fanatec con il suo CSL DD, la prima base Direct Drive disponibile al pubblico. Questa stessa base ha attualmente un prezzo di 350 euro per la versione a 5 nm, che la rende il Go-To per tutti gli appassionati di simulazione di corse con un budget limitato.

Tra i leader mondiali del sim-racing, abbiamo una multietnicità di marchi. Fanatec è un marchio tedesco, Playseat è olandese, Logitech è svizzera, Thrustmaster (la divisione giochi) è francese. Ciò che accomuna questi giocatori è la loro esperienza nel gioco, che spesso ammonta a 20 anni o più. Solo che abbiamo anche un giocatore francese, NSH Racing. Questa azienda, fondata da un appassionato di sim-racing, è nata nel 2016 e si è subito vista proiettata verso nuovi orizzonti.

Qui di seguito, vi illustrerò più da vicino questo marchio francese. Vi parlerò della sua storia, dei suoi prodotti di punta e di ciò che ne penso.

La storia di NSH Racing

Tutto è iniziato nel 2016 quando Nicolas Plançon, il fondatore di NSH Racing, si è interessato molto alle gare di simulazione e, soprattutto, ai prodotti innovativi dell’epoca. Nel 2016, l’attenzione era tutta rivolta alle basi Direct Drive e a ciò che avevano da offrire al pubblico. In effetti, l’attenzione principale era rivolta al prezzo, poiché era la prima volta che si vedeva una tecnologia elitaria adattata al budget di una persona media.

Ciononostante, il signor Plançon ha voluto fare il grande passo e fondare la propria azienda, NSH per Nico Sim Hardware. Il primissimo modello NSH era un telaio dinamico ideale per i piloti professionisti e i piloti di simulazione. Fino a quel momento, Nicolas aveva lavorato da solo, ma non poteva continuare perché aveva ancora molto lavoro da svolgere, progettando, sviluppando e creando prodotti.

Aveva quindi bisogno di aiuto, che si è presentato sotto forma di Julien Lenne. Nel 2018, Julien ha iniziato a lavorare presso NSH come ingegnere. Il suo lavoro comprende la progettazione, lo sviluppo, la prototipazione e la produzione di prodotti.

Ma è stato nel 2020 che l’azienda è decollata davvero, durante la crisi sanitaria mondiale COVID 19. Tutti sono andati a casa e non hanno fatto nulla. Quindi tanto vale dare libero sfogo alla propria passione, no? La reputazione di NSH sta crescendo e l’azienda è diventata uno dei principali protagonisti delle corse simulate in Francia e all’estero.

Attività NSH

A differenza di altri marchi di sim-racing, NSH non produce solo periferiche. L’azienda sviluppa set-up per piloti professionisti e corridori di simulazione, oltre a produrre e vendere le proprie periferiche.

Dato che il marchio è relativamente nuovo, è essenziale che diversifichi la sua gamma e soprattutto i suoi servizi se vuole conquistare una quota di mercato. E posso dirvi che non è cosa da poco in un mercato così competitivo come quello delle corse simulate.

Come ho già detto, NSH offre prodotti e soluzioni ai piloti professionisti sotto forma di set-up completi con telai dinamici o non dinamici. L’obiettivo è fornire una configurazione che consenta ai conducenti di allenarsi in condizioni reali. Ma non è tutto. Oltre ai prodotti sviluppati e commercializzati, NSH offre anche soluzioni per scuole guida e simulatori.

Devo ammettere che è un po’ atipico vederlo da un giocatore di corse simulate, ma è essenziale adattarsi e superare le difficoltà di un segmento per prosperare in esso. In ogni caso, mi piace quello che il signor Plançon sta facendo con la sua azienda.

La gamma di prodotti NSH

Oltre agli allestimenti completi e personalizzabili offerti da NSH, l’azienda sviluppa prodotti propri. Lavorare con i grandi nomi delle corse simulate e dei piloti ha i suoi vantaggi. La gamma NSH comprende attualmente guarniture idrauliche, un cambio, un mozzo e un volano, un freno a mano idraulico, un cruscotto e un QR interno compatibile con quasi tutti i foderi di diametro 70 mm presenti sul mercato.

Per un’azienda che non ha nemmeno 10 anni, si tratta di una gamma piuttosto pesante, soprattutto se si considera che si tratta di prodotti premium, progettati per i piloti da corsa.

Guarniture NSH

SimPedali Sport

Questa è la pedaliera entry-level di NSH, anche se il suo prezzo spaventerà molti appassionati di sim-racing. Questo modello è dotato di 3 pedali, con l’acceleratore e la frizione su sensori di Hall (magnetici), mentre il freno è idraulico con una sola pompa.

Il design dello Sport è piuttosto industriale, con un vestito nero e diversi colori su diverse parti. In termini assoluti, sembra un amalgama di parti che formano una periferica sviluppata da un ingegnere che realizza prototipi. In poche parole: non è molto bello, ma è molto efficace.

I sensori magnetici nell’acceleratore e nella frizione forniscono una lettura precisa degli input del conducente, mentre il sistema idraulico riproduce perfettamente la sensazione di frenata di un’auto da corsa. Il sistema è in grado di resistere a pressioni fino a 70 bar, il tutto senza un fine corsa. È semplicemente perfetto, soprattutto se si proviene da una pedaliera Load Cell. Prezzo: poco più di 1.000 euro.

SimPedals Pro

Ora è il momento della pedaliera di fascia media di NSH, la SimPedals Pro. In pratica, si tratta dello stesso design piuttosto industriale dello Sport, ma con alcuni miglioramenti degni di nota. Anche in questo caso, la struttura è interamente in metallo, ma è meglio rifinita rispetto al fratello minore. Si può notare che si tratta di un prodotto di qualità molto migliore.

Il Pro dispone di 3 pedali, di cui 2 idraulici(freno e frizione), e di un singolo pedale con sensore di Hall. Il freno è dotato di due pompe e la frizione di una sola, il che promette il massimo della sensazione e del realismo.

I sistemi di lettura degli input del pilota sono estremamente precisi e consentono di migliorare le corse simulate in pochissimo tempo. In effetti, se volete migliorare le vostre capacità di simulazione, vi consiglio di aggiornare la vostra pedaliera prima di pensare a una base Direct Drive.

In termini di sensazione dei freni, è praticamente la stessa della guarnitura Sport. Anche se ci sono 2 pompe, la pressione massima rimane di 70 bar, anche senza arresto. Tuttavia, la frenata è molto migliore, molto più controllabile e, soprattutto, molto più comunicativa.

Parliamo del prezzo. Il SimPedals Pro ha un prezzo elevato di 1.498,99 euro. Tuttavia, è importante ricordare che si tratta di un dispositivo di fascia alta, progettato per i piloti da corsa.

SimPedals Ultimate

È il momento di parlare del grande papà delle pedaliere NSH, il SimPedals Ultimate. In poche parole: è roba pesante. Questa guarnitura è disponibile nelle versioni a 2 o 3 pedali( 2.000 e 2.500 euro), ovviamente con sistema idraulico.

Per quanto riguarda i freni, sono disponibili 2 pompe, 1 sensore di Hall per l’acceleratore e una frizione idraulica, se la si prende. Il design è molto simile a quello delle altre guarniture NSH, con una struttura in metallo, fibra di carbonio e una finitura in alluminio spazzolato. È bello da davanti, ma non tanto da dietro.

Il poggiapiedi è regolabile, in modo da poter adottare la posizione di guida più adatta a voi. In termini di sensazione, sono gli stessi 70 bar di pressione sul freno. Nel complesso, questa guarnitura è simile alle altre, ma è di qualità molto più elevata, il che rende più facile per i corridori battere i tempi, oltre a migliorare il feeling con essa.

Dal punto di vista del prezzo, è ancora costoso. La versione a due pedali costa 2.000 euro, con un supplemento di 500 euro per il pedale della frizione.

Nodi NSH

Come tutti i buoni produttori di periferiche per il sim-racing, NSH offre mozzi per Simucube, OMP e altri volanti. L’obiettivo non è quello di offrire una periferica completa, poiché lo sviluppo di un volante costa molto, ma di avere un hub che funzioni con i volanti dei produttori di fascia alta, ovvero Simucube e altri. Una partnership di questo tipo non solo assicura a NSH una clientela di alto livello, ma consente all’azienda francese di essere presente in un segmento elitario.

Quindi, il mozzo. Ne esistono due: GT-BLE Sport e Pro. In termini di design, sono praticamente identici, con differenze solo nei colori di alcuni elementi e anche nel prezzo. I due mozzi sono realizzati in fibra di carbonio e possono essere montati su una gamma di volanti da sim-racing di diversi marchi premium.

Per quanto riguarda le palette, ce ne sono due (avrei voluto averne almeno 4, visto il prezzo di questi giocattoli) e sono anch’esse in fibra di carbonio. Non ho nulla da dire sulla finitura o sulla qualità costruttiva. È semplicemente di alto livello, tutto qui.

Per quanto riguarda i prezzi, questi due hub sono completamente personalizzabili, sia in termini di colore che di mascherina centrale. Per lo Sport, il conto parte da 500 euro e sale a 772 euro per il mozzo e il volante (da scegliere da un elenco). Il Pro parte da 700 euro e arriva a 973 euro per il mozzo e un volante a scelta.

Freno a mano idraulico

Anche se questo dispositivo non è l’ideale per tutti i piloti di simulazione, è importante ricordare che alcuni piloti corrono nei rally e che il freno a mano è essenziale per la loro configurazione. Non volendo fare le cose a metà, NSH ha creato una periferica superba, per di più idraulica.

Il design è molto sobrio, con una struttura interamente in metallo sia per il supporto che per il manico. Quest’ultima, la maniglia, è avvitata al supporto e presenta una schiuma nella parte superiore. È molto semplice e avrei preferito un dispositivo più bello.

Tuttavia, rimane un freno a mano ad alte prestazioni grazie al suo sistema idraulico. La pompa piccola è grigia e offre un’ottima sensazione sulle piste da rally. La staffa può essere montata praticamente su qualsiasi telaio disponibile sul mercato.

Per quanto riguarda il prezzo, questo freno a mano idraulico può essere scambiato per poco meno di 300 euro e, ad essere onesti, non è affatto costoso, soprattutto se si considera il rapporto qualità-prezzo.

Il cruscotto e RevLED

Vi ho detto che NSH sta cercando di fare tutto nel settore delle corse simulate e questa diversificazione è ottima per l’azienda francese. Un’altra aggiunta al catalogo del produttore: un cruscotto e un RevLED. Il cruscotto è dotato di uno schermo con diagonale di 4″ che visualizza una serie di dati essenziali per il pilotaggio ed è compatibile con diversi ecosistemi, tra cui quelli di Fanatec, Thrustmaster e Simucube.

È prodotto secondo gli stessi standard elevati degli altri prodotti del produttore. Il prezzo varia da 150 a 173 euro, il che mi sembra equo.

Per il RevLED sono disponibili diverse opzioni a catalogo: un semplice RevLED che si inserisce nel cruscotto, un alloggiamento che si monta direttamente sul telaio e il kit completo con RevLED, alloggiamento e cruscotto. A mio parere, è un buon valore e il prezzo è piuttosto accessibile, a partire da 49 euro e fino a 219 euro.

Il cambio NSH

Una gamma di sim-racing non sarebbe nulla senza uno shifter, e fortunatamente NSH ne ha sviluppato uno. Beh, non ne ha sviluppato uno vero e proprio, ma ha piuttosto apportato miglioramenti a un cambio esistente: l’SRT Lebois Racing.

NSH SimGear è un cambio personalizzabile al 100% basato su una leva del cambio di alta qualità. La differenza principale tra il cambio NSH e il cambio Lebois Racing è rappresentata dalle regolazioni. Con SimGear, è possibile regolare la sensazione grazie ai binari intercambiabili.

Inoltre, questo cambio NSH è dotato di eClutch che blocca le marce se si dimentica di premere la frizione. E questo è un aspetto che non ho mai visto in nessun altro cambio sul mercato. Il SimGear è anche H Pattern e sequenziale, come molti cambi di alta gamma.

L’unico aspetto negativo è il prezzo. L’acquisto di questo cambio costa 699 euro, un prezzo davvero elevato, soprattutto se si considera che la versione Lebois Racing costa solo 200 euro, ma il cambio va montato da soli. È come un mini TP per gli amanti del fai-da-te.

Il resto della gamma NSH

Per quanto riguarda il resto della gamma del produttore francese, essa comprende un Rig personalizzabile in base alle proprie esigenze e alla propria piattaforma, oltre a prodotti sviluppati in collaborazione con diversi attori del sim-racing come Simucube.

Ve lo dico in anticipo: tutto ciò che è personalizzato da NSH è costoso, perché l’azienda sviluppa prodotti specifici per voi.

Non vale davvero la pena di prendere in considerazione NSH?

Come molti altri giocatori di sim-racing di alto livello, NSH è un marchio che offre prodotti eccellenti, a volte con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Per quanto mi riguarda, se potete permettervelo e volete avere una dogana da sim-racing, NSH ne vale la pena.

L’ostacolo maggiore del marchio, almeno secondo me, è la mancanza di personale. L’azienda conta solo pochi dipendenti, tra cui Plançon e Lenne. Con un team più grande, direi che NSH ha un futuro brillante davanti a sé e potrà persino conquistare una quota maggiore del mercato delle corse simulate offrendo nuovi prodotti.

In ogni caso, NSH rimane un attore noto nel mondo delle corse simulate, grazie soprattutto alle sue realizzazioni per i piloti professionisti. Ancora una volta, se siete alla ricerca di un dispositivo di sim-racing di qualità, personalizzato e prodotto in Francia, NSH è l’azienda a cui rivolgersi.

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