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Simlab: Focus sulla marca di cockpit preferita dai simracers in 2024

Sim Racing FR

Pilota di E-sport e appassionato di Sim Racing, ho deciso di condividere la mia passione su questo sito.

Esistono diversi marchi di sim-racing, con alcuni nuovi arrivati negli ultimi anni. Gli operatori più anziani del segmento sono aziende fondate più di 20 anni fa. Naturalmente sto parlando di Logitech , Thrustmaster , Fanatec e Playseat solo per citarne alcuni. Se siete appassionati di corse simulate o di giochi in generale, probabilmente avrete sentito parlare di una di queste aziende. Per alcuni sono i migliori al mondo, con periferiche per ogni pilota.

Ci sono anche giovani aziende che hanno rivoluzionato il segmento. Alcuni esempi possono essere Simagic, Asetek o Simlab. Questi marchi sono giovani, ma i loro prodotti sono diventati rapidamente essenziali per il mondo delle corse simulate, sia in termini di periferiche che di abitacolo/telaio.

Oggi, invece, vi presento un marchio che probabilmente non conoscete: Simlab. L’azienda è una delle poche a produrre periferiche e cabine di pilotaggio per le gare di simulazione, oltre a rifornire i team ufficiali di motorsport. Vi parlerò del marchio, dei suoi prodotti di punta e vi darò la mia opinione su di essi.

La storia di Simlab

Tutto è iniziato qualche anno fa, quando il capo dell’azienda, un certo Richard Schouteren, non riusciva a trovare cockpit da simulazione di alta gamma di suo gradimento senza spendere una fortuna. Come dico spesso, le periferiche per il sim-racing di alta qualità costano un occhio della testa, o anche due se si acquistano da produttori specializzati nell’alta gamma.

Per Richard Schouteren era inconcepibile andare a discapito della sua passione per le corse virtuali. Nel 2015, l’attuale capo di Simlab si è lanciato nell’avventura del sim-racing fondando l’azienda, specializzata in cockpit e periferiche per sim-racing di fascia alta ma piuttosto “accessibili”.

Oggi il produttore è partner ufficiale di Mercedes-AMG Petronas Esports e questo la dice lunga sulla qualità dei prodotti Simlab e sul suo impegno nei confronti dei piloti di tutto il mondo. Anche se il marchio passa inosservato ai normali piloti di simulazione, i professionisti di questo sport lo conoscono molto bene e giurano sui suoi prodotti.

Prodotti Simlab

Oggi Simlab produce cockpit e altri prodotti per il sim-racing. La gamma del produttore olandese comprende attualmente cabine di pilotaggio/telaio, sedili, supporti per monitor e televisione spostatoriLa gamma comprende supporti per praticamente tutte le periferiche per sim-racing dei principali marchi del gioco, cruscotti, guanti, una gamma completa di accessori e una grande varietà di accessori. Griglia per le periferiche da sim-racing (vendute su un altro sito web, ma che fa parte di Simlab) e tutta una serie di altri accessori da sim-racing.

L’azienda olandese ha iniziato con le cabine di pilotaggio e ora è specializzata in questi prodotti. Il resto degli accessori/periferiche è il risultato della diversificazione dell’azienda, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico più ampio di sim-racers.

Per quanto riguarda le cabine di guida e i telai, il produttore ne offre attualmente 4, con prezzi più o meno ragionevoli e un’attenzione particolare alla personalizzazione. Ad esempio, la maggior parte dei produttori di telai vi offrirà l’abitacolo completo, compresa la struttura, i supporti, il sedile, ecc. Simlab fa le cose in modo diverso, ad esempio offrendo solo il supporto perruote WS-Pro. Ciò consente di disporre di una struttura solida su cui montare la base e la pedaliera Direct Drive, pur potendo utilizzare la sedia da gioco se il budget è limitato o viene interamente speso per periferiche da sim-racing di qualità. Mi piace e si vede che l’azienda ha in mente i piloti di simulazione.

Cabine di pilotaggio Simlab

Come ho appena detto, il marchio offre attualmente 4 prodotti e un supporto di base e guarnitura personalizzabile. Si potrebbe dire che non è molto, soprattutto se si confronta Simlab con Playseat e i suoi 43 telai di tutti i tipi. Da un lato, avete ragione: il catalogo di Simlab è davvero limitato. D’altra parte, il produttore olandese ha solo 8 anni di vita e non è molto rispetto agli oltre 20 anni di esperienza di Playseat.

Tuttavia, Simlab ci offre prodotti di qualità, molto solidi e progettati per soddisfare le richieste dei motociclisti più esigenti. Sebbene Simlab offra solo 5 cabine di pilotaggio, sono più che sufficienti per i piloti professionisti e gli appassionati di corse simulate.

Il Simlab GT1 EVO

simlab gt1 evo

Il GT1 EVO rappresenta la gamma di cockpit entry-level di Simlab. In realtà, si tratta di un telaio e non di un cockpit, perché la GT1 EVO non viene fornita con il sedile, che deve essere acquistato separatamente da Simlab o dalla concorrenza.

Il telaio è realizzato in profilati di alluminio, che lo rendono relativamente robusto e leggero, visto che la bestia pesa oltre 50 kg senza il sedile. Il profilo in alluminio crea una struttura rigida, come ho appena detto, ma è anche aggiornabile: consente di adattare il telaio a praticamente qualsiasi assetto da sim-racing, il che è ottimo per me.

Il supporto della base è progettato per accogliere un Fanatec DD2 e i suoi 25 nm di coppia, il che significa che è super solido. È importante ricordare che gran parte dei simulatori si basano su 8-15 nm, quindi il GT1 EVO è compatibile con tutte le configurazioni presenti sul mercato, indipendentemente dalla base utilizzata. Non c’è da preoccuparsi.

Il design è bellissimo, molto sobrio, e lo adoro. Il supporto per la pedaliera è preforato per accettare praticamente tutte le periferiche presenti sul mercato, almeno quelle di marche note. Anche il supporto della base è preforato, ma è necessario acquistare degli adattatori per ogni base per fissarla al supporto.

Per il prezzo del GT1 EVO, potete aspettarvi di pagare 449 euro per questo telaio, ovviamente senza sedile e corridori. Il sedile può essere acquistato da Simlab o da qualsiasi altro produttore di benne, ma non bisogna dimenticare le guide che lo accompagnano.

Nel complesso, la GT1 EVO rappresenta una buona base per il sim-racing a un prezzo ragionevole, anche se il cartellino del prezzo dichiara il contrario. Tuttavia, è importante ricordare che Simlab è un marchio premium, quindi…

L’abitacolo del simulatore di corsa P1-X

simlab p1x

Passiamo ora al prodotto appena superiore alla GT1 EVO, la P1-X. Come il suo fratello minore, il P1-X è più un telaio che un abitacolo, nel senso che è ancora privo di sedile e di scivoli.

La struttura è la stessa, con sezioni in alluminio per garantire resistenza, flessibilità e personalizzazione. Anche in questo caso, abbiamo strutture che forniscono un supporto per la guarnitura (preventivamente forata), un supporto per il fodero/ruota sterzante e un supporto per la leva del cambio e/o il cambio.

La differenza principale tra il P1-X e il GT1-EVO è il supporto di base, che può essere configurato al momento dell’acquisto dello chassis. È possibile scegliere una staffa “piatta” in grado di ospitare un’ampia gamma di basi, almeno quelle con montaggio inferiore, oppure una staffa specifica per le basi Fanatec o una staffa standard con montaggio anteriore. Da questo punto di vista, è già più flessibile, perché avrete un’ampia scelta invece di dover acquistare il telaio e poi andare nella sezione “accessori” del sito per trovare quello che cercate.

Per una volta, il P1-X viene fornito senza sedile o guide. Quindi dovrete comprarli separatamente per fare delle gare di simulazione. Onestamente, sul GT1-EVO va bene, ma sul P1-X è un po’ un boccone da mandar giù, soprattutto perché questo telaio costa 830 euro. Questo prezzo, a mio avviso, è ingiustificato, soprattutto perché il P1-X non è altro che un miglioramento del design del GT1-EVO, venduto a un prezzo quasi doppio e senza sedile.

Il cockpit X1-PRO Sim Racing

simlab x1 pro

Questo è il top di gamma X1-PRO di Simlab. Per me, questo è il vero abitacolo del marchio, in quanto viene fornito con un sedile Sparco a secchiello e scivoli, oltre ad altre chicche nella scatola.

Per quanto mi riguarda, questo abitacolo è rivoluzionario. Anche la struttura è in alluminio profilato, ma è molto più robusta di quella dei suoi due fratelli. Il pavimento è modulare, adattabile alle vostre preferenze di simulazione e di guida. Davanti a voi avete un supporto per il monitor, un supporto per la pedaliera e un supporto per la base/il volante. Lateralmente, sono presenti punti di montaggio per una leva del cambio e/o una staffa del cambio, ma quest’ultima è venduta separatamente. È un po’ un peccato per un cockpit che costa quasi 1.800 euro, ma almeno si ottiene il sedile in dotazione.

A proposito del secchio, è di Sparco ed è semplicemente sublime. Oltre a essere comode, le guide consentono di adottare una posizione di guida perfetta, indipendentemente dalla taglia. In termini di design, il nero domina l’abitacolo, con solo pochi loghi bianchi. È magnifico e lo adoro.

La posizione di guida è tipicamente GT, come quella di tutti i telai Simlab. Avrei preferito avere la possibilità di scegliere la posizione di guida come alcuni concorrenti, ma la GT è sufficiente.

Per quanto mi riguarda, l’X1-PRO è un cockpit eccellente, molto ben rifinito e di qualità superiore. Il prezzo può essere un po’ alto, ma allo stesso tempo si ottiene un prodotto di qualità con caratteristiche eccellenti. Sono d’accordo, se potete permettervelo, naturalmente.

Il RaceX Pro

simlab racex pro

Ultimo della lista, il RaceX Pro è un telaio che può essere configurato con o senza sella. Il primo grande cambiamento rispetto agli altri è la struttura. Al posto dei profili in alluminio, abbiamo una struttura tubolare in alluminio, una delle più belle al mondo.

Il design è molto attraente, con il nero su tutto il RaceX Pro e alcuni accenti arancioni qua e là. Sono disponibili supporti regolabili per la base, il volante e i pedali, in grado di ospitare un’ampia gamma di periferiche per il sim-racing. Poiché Simlab è un marchio premium, il RaceX Pro supporta i database Direct Drive più potenti del mercato (Fanatec DD2, Simucubo 2ecc.). A questo proposito, ricordatevi di prendere le staffe per ogni base, perché sono di nuovo vendute separatamente… Questo sta diventando uno schema ricorrente in Simlab.

Per quanto riguarda il sedile, è possibile scegliere tra il solo telaio a 700 euro e la cabina di guida con sedile a secchiello a 1.000 euro. Qualunque sia l’opzione scelta, entrambi i telai sono solidi e rimarranno stabili durante le sessioni di simulazione di gara.

Il vantaggio del RaceX Pro rispetto ai suoi fratelli è che ha un aspetto gradevole e sarà più elegante nel vostro salotto/camera da letto. Gli altri modelli di Simlab sono certamente più adattabili e personalizzabili in base alle proprie preferenze, ma per quanto mi riguarda non saranno altrettanto belli in un salotto come il RaceX Pro.

La gamma di periferiche Grid

Simlab ha messo a segno il colpo del secolo acquisendo Grid Engineering, produttore di periferiche per il sim-racing di alta gamma. Ora sotto Simlab, Grid dispone di un consistente budget per la ricerca e lo sviluppo dei suoi prodotti, che le consentirà di offrire un numero ancora maggiore di periferiche per il sim-racing.

La gamma di volanti Grid è attualmente composta da 2 ingressi: il GRID MPX e la Porsche 911 RSR . Il Grid MPX è un volante in fibra di carbonio in stile Formula con una serie di comandi e un’ergonomia senza pari. Con un prezzo al dettaglio di 1.200 euro, è notevolmente più costoso rispetto alla concorrenza, ma allo stesso tempo è un volante eccezionale.

Per quanto riguarda la Porsche 911 RSR, si tratta di un volante in stile GT/endurance su licenza ufficiale Porsche, con uno schermo enorme e una serie di comandi/pulsanti. È un volante squisito, surreale, fuori dal comune, al limite della perfezione. No, è semplicemente perfetto. L’unico aspetto negativo è il prezzo. Con un prezzo di vendita al dettaglio di quasi 2.500 euro, posso assicurarvi che troverà acquirenti solo tra l’élite dei piloti di simulazione del mondo e solo tra coloro che dispongono di un budget illimitato.

Accessori Simlab

Se avete notato, molte parti, staffe e accessori non sono inclusi nei telai e nelle cabine di pilotaggio Simlab. Il motivo è che non tutte le configurazioni per il sim-racing sono uguali e le esigenze dei piloti variano da una persona all’altra.

Alcuni faranno solo sessioni di GT, mentre altri faranno solo tappe di rally. La cosa migliore da fare è quindi offrire telai “barebones”, in altre parole telai di base, e offrire un’ampia gamma di accessori in modo da poterli personalizzare. Da un lato è un approccio eccellente per soddisfare tutte le esigenze degli allevatori di sim, dall’altro è un ottimo modo per guadagnare di più fornendo meno attrezzature di base.

Il lungo elenco di accessori disponibili sul sito web di Simlab comprende supporti per leva del cambio/freno, un nuovissimo cambio in configurazione Push-Pull per i piloti di rally, supporti per monitor e schermi, guanti, viti, dadi e tutta una serie di ferramenta per il montaggio dei vari equipaggiamenti offerti, cruscotti, sedili a partire da 360 euro e così via. Per quanto riguarda gli accessori, Simlab dispone di un ampio catalogo di prodotti e periferiche che faranno la gioia di tutti i sim-racer.

Perché Simlab è così popolare?

Il marchio è popolare per il semplice motivo che sviluppa e produce cockpit eccellenti, adatti ai motociclisti di tutto il mondo e personalizzabili in poco tempo grazie a un catalogo completo di accessori.

Inoltre, con l’acquisizione di Grid Engineering, Simlab intende ampliare ulteriormente il proprio catalogo di prodotti, offrendo periferiche per il sim-racing di fascia altissima ed elitaria (in particolare i volanti).

Simlab rimane una scommessa sicura, sia che vogliate acquistare un cockpit, un telaio o qualsiasi altro accessorio disponibile a magazzino. Il rapporto qualità-prezzo dei telai del marchio è piuttosto buono, anche se mi sarebbe piaciuto vedere l’aggiunta di sedili su alcuni modelli (sto parlando di te, la P1-X) che sono ancora piuttosto costosi. Tuttavia, rimane un buon marchio di cui ci si può fidare quando si mette insieme una configurazione da sim-racing.

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