Trak Racer TR120
Vantaggi
- Qualità costruttiva eccellente
- Utilizzo di alluminio profilato per la struttura
- Telaio altamente personalizzabile
Svantaggi
- Tutti i supporti sono personalizzabili e a pagamento.
Il nostro voto: 9.7/10
Oggi ci sono diversi giocatori di sim-racing, soprattutto per quanto riguarda le periferiche e i telai. I grandi nomi del gioco sono aziende che esistono da più di 20 anni, come ad esempio Fanatec, Logitech, Thrustmaster e l’elenco continua. Va detto che il sim-racing è un settore che dipende molto dall’esperienza acquisita dai costruttori, e più esperienza si ha, più peso si ha nel gioco.
Nel mercato dei telai è esattamente la stessa cosa: avere molti anni di esperienza significa poter beneficiare di tecnologie, innovazioni e metodi di produzione degli abitacoli che possono farvi distinguere dalla massa. I principali attori del mercato delle cabine di pilotaggio includono Sedile da gioco, Corse di livello successivo, Trak Racer e altri marchi con un’esperienza pari a quella dei marchi appena citati. I piloti professionisti vi diranno che il meglio è probabilmente Sedia a rotelleE potrebbero avere ragione. Tuttavia, sfidanti come Trak Racer sono entrati nella competizione circa 15 anni fa e da allora producono prodotti di qualità.
Il catalogo Trak Racer comprende il modello TR120 un abitacolo di fascia media altamente personalizzabile. Di seguito vi presenterò questo telaio, vi illustrerò i suoi punti di forza e di debolezza e vi darò la mia opinione in merito.
Caratteristiche principali e tecniche della cabina di pilotaggio
- Telaio in alluminio profilato 120 mm x 40 mm
- Cockpit altamente personalizzabile in termini di accessori e punti di montaggio per foderi, guarniture, monitor e comandi.
- Dimensioni: 660 mm di larghezza, 1133 mm di altezza e 1445 mm di lunghezza
- Kit di montaggio e tutte le viti e i bulloni inclusi con il TR120
- Compatibile con un gran numero di basi Direct Drive disponibili sul mercato
Design
Il design del TR120 non è così unico, dato che incorpora tutto ciò che è attualmente disponibile nelle cabine di pilotaggio di fascia media. In pratica, per quanto mi riguarda, è molto squadrato, sobrio e ben riuscito.
Il colore nero domina il TR120con strisce rosse qua e là, oltre ai loghi del marchio. È sobrio, elegante e, soprattutto, multiuso. Il telaio in alluminio, dalla forma affusolata, gli conferisce carattere, oltre a garantire una grande rigidità e un design che non si distingue dalla massa. In sostanza, il TR120 assomiglia molto ad altri telai presenti sul mercato, ma è comunque di bell’aspetto.
Fabbricazione e finitura
Trak Racer ha utilizzato alluminio profilato da 120 x 40 mm per l’intera struttura della TR120che le conferisce rigidità e una buona base per assorbire la coppia e le forze delle varie periferiche da sim-racing di fascia alta.
Per quanto riguarda la finitura, è semplicemente esemplare. L’alluminio profilato è costituito da quadrati di alluminio che vengono tagliati in forme diverse, con giunzioni che li uniscono. Trak Racer ha svolto un lavoro eccellente su queste giunzioni, utilizzando parti tagliate al millimetro, rafforzando la qualità complessiva di questo cockpit. In termini di qualità costruttiva e di finitura, gli anni di esperienza di Trak Racer sono chiaramente evidenti sul prodotto. TR120.
Non ho notato alcun difetto di fabbricazione in questo cockpit, che si tratti della vernice nera opaca, dei supporti, che sono tutti regolabili a piacimento, o della guida del sedile. Quest’ultimo è identico a quelli presenti nelle automobili.
Utilizzo della cabina di pilotaggio
Date le dimensioni, la forma e la posizione di guida predefinita della TR120L’abitacolo è chiaramente destinato alle competizioni di tipo GT, o anche alla guida “standard”. In sostanza, si tratta di un telaio per qualsiasi pilota di sim-racing, ma che si adatta perfettamente agli appassionati di monoposto.
Il TR120 è in grado di accogliere i piloti della disciplina più importante dell’automobilismo grazie a una serie di supporti disponibili nel catalogo delle opzioni, tra cui un supporto per guarniture invertite e una piastra per guarniture che può essere inclinata a diverse angolazioni.
Anche se il TR120 non è stato progettato pensando alla F1, ma è possibile adattare questo abitacolo a qualsiasi sport motoristico. Tutto quello che dovete fare è mettervi in tasca e aggiungere i vari pezzi disponibili nel catalogo Trak Racer, e questo è il più grande difetto del telaio.
Per quanto riguarda le periferiche per il sim-racing, sono lieto di dirvi che il modello TR120 è in grado di ospitare praticamente tutto ciò che è disponibile sul mercato, sia in termini di foderi (Fanatec, Simagic, ecc.), pedali, cambi/freni o persino monitor con gli appositi supporti. Inoltre, è possibile scegliere tra diverse staffe, ovviamente a seconda delle periferiche, per soddisfare il massimo numero di ciclisti e, soprattutto, il loro stile di guida. Su questo punto è semplicemente perfetto, ed è questo che distingue Trak Racer dagli altri marchi di cockpit presenti sul mercato.
Sensazione in gioco
Vorrei ora parlare di come la TR120 da Trak Racer. Per un prodotto di fascia media rivolto principalmente a clienti semi-professionali, il modello TR120 è un buon pozzetto, solido, rigido e dal prezzo abbastanza competitivo.
Per quanto riguarda le sensazioni, sono felice di dire che questo telaio ne offre in abbondanza, anche se si dispone di una configurazione top di gamma. Va detto che l’alluminio profilato gli conferisce una base rigida e stabile, senza alcun movimento su nessun asse. Il TR120 ha diverse posizioni di guida, tutte regolabili in continuo, sia per il supporto della base, sia per la guarnitura, sia per il cambio/freno (optional).
Per la base, sono disponibili 5 opzioni di supporto che possono ospitare diverse periferiche, offrendo un’ampia gamma di prodotti. Tra l’altro, il telaio è molto solido e può affrontare senza problemi anche le basi più potenti, come la Podio DD2 di Fanatec. Per quanto riguarda i pedali, sono disponibili 3 opzioni di supporto (gratuite), una delle quali è invertita. Purtroppo, è necessario pagare per ogni funzione personalizzata. Ciò significa che il TR120 Il TR120 è disponibile in una configurazione standard e se ne volete una specifica (ad esempio, in base alle vostre periferiche), dovrete mettere mano al portafogli, tranne che per il supporto della pedaliera, che è gratuito.
Per quanto riguarda i sedili, c’è una guida in basso che consente di regolare la distanza tra l’utente e il volante. Il TR120 non include le guide che consentono di reclinare il sedile a secchiello, quindi sarete limitati a un tipo di sedile scelto. Inoltre, alcuni modelli del produttore non sono molto robusti (il modello GT-Style per esempio), che lascerà un leggero retrogusto su un abitacolo che può facilmente costare 1.000 euro, sedile incluso.
Compatibilità
Dal momento che il TR120 è disponibile con una serie di opzioni di montaggio, in modo da essere compatibile con tutte le periferiche da sim-racing presenti sul mercato, dai foderi e dai pedali ai cambi e ai freni a mano. È davvero completo e troverete facilmente ciò che cercate.
Per quanto riguarda i sedili, è più o meno la stessa cosa: il binario è standard e può ospitare diversi tipi di sedili a secchiello, sia di Trak Racer che di altre marche.
Rapporto qualità/prezzo
Il modello di base TR120 costa 639 euro, il che non è molto costoso se si considera la qualità costruttiva, l’attenzione ai dettagli e la possibilità di personalizzazione. A quasi 640 euro, direi che il rapporto qualità-prezzo è piuttosto buono, ma attenzione: il conto diventa rapidamente salato se si sceglie di acquistare più supporti, che possono costare una fortuna (fino a 480 euro).
Il mio verdetto
Trak Racer ha colpito duro con il modello TR120 nella versione base. Il prezzo è competitivo, persino aggressivo, la qualità costruttiva è esemplare e le possibilità di personalizzazione sono praticamente illimitate.
Al prezzo di 639 euro per la versione standard o di 659 euro per il supporto specifico per la base, sarà difficile trovare qualcosa di meglio sul mercato in termini di rigidità, flessibilità e qualità costruttiva. Naturalmente, dovrete acquistare il sedile a guscio, ma ci sono diverse opzioni economiche che vi permetteranno di avere un telaio dal costo di poco inferiore a 1.000 euro. Personalmente, sostengo il TR120 per ciclisti professionisti e semi-professionisti.
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