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I migliori cruscotti Sim Racing

Sim Racer

Pilota di E-sport e appassionato di Sim Racing, ho deciso di condividere la mia passione su questo sito.

Gli appassionati di corse simulate sanno bene che ogni configurazione è più o meno unica. Il motivo è molto semplice: non tutti i corridori sono uguali e le loro esigenze sono diverse. Tuttavia, bisogna convenire che gli elementi essenziali di qualsiasi configurazione saranno presenti in ogni ciclista, e in questo caso parlo ovviamente di foderi, sterzo e guarnitura.

È importante sapere che, man mano che il livello di un ciclista aumenta, la sua configurazione diventa più completa, con numerose periferiche. L’esempio più semplice è quello della configurazione di un appassionato di rally: questo pilota inizierà con una configurazione standard, poi a un certo punto aggiungerà un freno a mano. Ed è lo stesso per gli appassionati di drift: si parte da una configurazione di base, volante e guarnitura a 2 pedali, per arrivare a freno a mano, cambio e guarnitura a 3 pedali.

Intendo dire che sono le esigenze dei piloti a dettare la loro configurazione. Un ciclista che pratica solo Formula o GT non avrà bisogno di una guarnitura a 3 pedali, di un cambio o di un freno a mano, per il semplice motivo che l’esperienza sarebbe distorta. In F1 non c’è un cambio, e nemmeno 3 pedali. Almeno, non per diversi anni.

C’è un altro punto in cui le configurazioni differiscono tra loro: i cruscotti. Alcune persone preferiscono averla nella loro configurazione, altre no. Se rientrate nella prima categoria, vi presenterò i migliori cruscotti disponibili sul mercato.

È davvero utile avere un cruscotto?

Alcuni corridori si affidano alle informazioni visualizzate sul cruscotto, che permetterebbe loro di risparmiare tempo prezioso riunendo una serie di informazioni sulla gara proprio davanti ai loro occhi. E altri motociclisti non pensano che sia così utile. Ciononostante, queste periferiche sono offerte da alcuni importanti operatori di sim-racing, come ad esempio Moza Racing , NSH Grid Engineering e molti altri.

L’utilità o meno di un cruscotto dipende dalle vostre preferenze: se volete utilizzare uno schermo con i dati essenziali della telemetria del veicolo e altre informazioni sulla gara, allora un cruscotto è essenziale per la vostra configurazione.

I migliori cruscotti sul mercato

L’unità di visualizzazione NSH Race

unità di visualizzazione gara nsh

Iniziamo con un prodotto sviluppato da NSH Racing, la Race Display Unit. Il produttore francese è rinomato per la sua attenzione alla personalizzazione delle configurazioni per le gare di simulazione. Se potete permettervelo, contattate NSH e vi realizzeremo un impianto specifico per le vostre esigenze. Ma il marchio non si limita a questo e sta sviluppando le proprie periferiche per il sim-racing, tra cui un cruscotto e un kit di LED.

Per il cruscotto, si tratta dell’unità di visualizzazione Race. Ha uno schermo da 4 pollici di diagonale con una risoluzione di 480×800 pixel. Questo cruscotto per soli PC è compatibile con quasi tutti i giochi di simulazione presenti sul mercato. Per quanto mi riguarda, ha senso, altrimenti non avrebbe senso avere un cruscotto se non funziona su Asseto Corsa, per esempio. La scheda è rifinita in carbonio e il sistema di montaggio è piuttosto buono, compatibile con le configurazioni di marchi come Simucube, Fanatec e così via, con tutte le staffe, le viti e così via.

Le informazioni visualizzate sono davvero complete e personalizzabili. Sono presenti la marcia inserita, il numero di giri, l’ora, il giro in corso e tutta una serie di altre informazioni. È un vero piacere avere tutto questo su uno schermo davanti a sé. Questo cruscotto di NSH ha un prezzo di vendita compreso tra 49 e 219 euro se si acquista il kit completo, con LED e schermo. Per quanto mi riguarda, è una buona periferica per piloti esperti.

Il Moza Racing CM HD

cruscotto moza

Moza Racing è un attore relativamente giovane nel mondo delle corse simulate, ma il produttore è riuscito a lasciare il segno offrendo periferiche di alta qualità, di qualità superiore e coinvolgenti.

Uno dei prodotti del catalogo del produttore cinese è il CM HD, un cruscotto con diagonale da 5 pollici. Lo schermo è a colori, con una risoluzione di 800×480 pixel e una frequenza di aggiornamento di 60 Hz, che lo pone appena al di sopra del cruscotto NSH. Il suo design è piuttosto sobrio, con una finitura leggermente opaca, ma i bordi sono davvero grandi, credo.

Per quanto riguarda lo schermo, è davvero bello, con 7 diverse interfacce che consentono di personalizzare il display come meglio si crede. C’è un contagiri, la marcia inserita, il giro, la velocità, il tempo e molte altre informazioni utili per le gare di simulazione.

Per quanto riguarda la compatibilità, il CM HD è progettato per funzionare con i foderi R5 e R9, il che limita un po’ la sua applicazione nelle gare di simulazione, dato che la coppia massima generata da questi due foderi non è enorme. In termini pratici, si tratta di una configurazione di fascia media, e sono pochi i piloti professionisti che rientrano in questo segmento.

Tuttavia, il CM HD si fa perdonare dal prezzo, che è di circa 160 euro, tasse escluse. La confezione contiene lo schermo e tutto il necessario per collegarlo alla configurazione. È davvero completo e non è così costoso. L’unico punto negativo di questo cruscotto è la mancanza di LED, che è un po’ un peccato.

Il DDU5 di Grid Engineering

griglia ddu5

Un altro peso massimo delle corse simulate ci offre un cruscotto, questa volta di Grid Engineering, che da qualche tempo fa capo a Sim-Lab. Il DDU5 è un cruscotto con diagonale di 5 pollici, schermo a colori e risoluzione di 854×480 pixel. La finitura è eccellente, con un involucro interamente in alluminio. Non appena lo si prende in mano, si capisce che si tratta di un prodotto di qualità superiore.

Per il montaggio, il DDU5 viene fornito con una staffa che ne consente l’installazione sulla maggior parte delle configurazioni da sim-racing. Vale la pena di notare che Grid e Sim-Lab sono nomi importanti nel campo delle corse simulate e non avrete molti problemi quando li riparerete o li userete. A proposito di utilizzo, il DDU5 è compatibile con la maggior parte delle soluzioni esistenti, tra cui SimHub, JRT e Z1, proprio come il cruscotto NSH.

Per quanto riguarda la visualizzazione, è possibile estrarre dal simulatore dati quali velocità, numero di giri, giro, tempo, pressione degli pneumatici e tutta una serie di altre informazioni da mettere davanti agli occhi. Per quanto mi riguarda è molto completo, e questo è lecito aspettarselo da un prodotto che costa quasi 400 euro. Un altro aspetto positivo del DDU5 è la presenza di 20 LED regolabili sul quadrante. Sono 10 in alto, 5 su ogni lato, e possono essere impostati con il software RaceDirector. Consente inoltre di configurare la visualizzazione dello schermo. Come ho detto, è una soluzione abbastanza completa.

Per quanto riguarda la compatibilità con i database, sono disponibili quelli di Fanatec , Simucube e Simagic . Si prega di notare che per i database degli ultimi due marchi, è necessario contattare Grid in modo che il supporto specifico per il database possa essere inviato con la dashboard.

Quale scegliere?

Anche in questo caso, la periferica di simulazione di gara viene selezionata in base alle esigenze del pilota. È importante ricordare che non tutti i ciclisti sono uguali, e nemmeno le loro configurazioni, per cui un cruscotto deve essere scelto in base a determinati criteri.

Tuttavia, devo convenire che un dispositivo di questo tipo deve avere almeno i seguenti requisiti.

  • Dimensioni dello schermo. Attualmente sul mercato, i cruscotti hanno una diagonale di circa 4 e 5 pollici, con una risoluzione di 800×400 pixel. Alcuni motociclisti vorranno uno schermo piccolo, ad esempio per mancanza di spazio nella configurazione, mentre altri sceglieranno quelli più grandi. Tenete presente che più grande è la dimensione dello schermo, più costoso sarà il prodotto.
  • L’ecosistema. È necessario tenere presente che alcune dashoard sono compatibili solo con prodotti dello stesso produttore, come nel caso di Moza Racing. Di conseguenza, se avete una configurazione Fanatec, ad esempio, non potrete utilizzare il cruscotto Moza Racing, poiché i due marchi competono negli stessi segmenti.
  • Supporto dell’interfaccia. Ancora una volta, alcuni cruscotti non tengono conto delle interfacce più diffuse per il sim-racing, come JRT o Z1.
  • LED. Non tutti i cruscotti sono dotati di LED regolabili o di LED. Se avete bisogno di questo tipo di display nella vostra configurazione, è meglio rivolgersi a marchi come NSH, che offre un kit completo di LED e cruscotto, o Grid, ad esempio.
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